17. LINGUA BIFORCUTA
Non
sparlate gli uni degli altri, fratelli. Chi sparla del fratello o giudica il
fratello, parla contro la legge e giudica la legge. E se tu giudichi la legge
non sei più uno che osserva la legge, ma uno che la giudica. Ora, uno solo è
legislatore e giudice, Colui che può salvare e rovinare; ma chi sei tu che ti
fai giudice del tuo prossimo?
Fratelli miei, se uno di voi si allontana dalla verità e un altro ve lo
riconduce, costui sappia che chi riconduce un peccatore dalla sua via di errore,
salverà la sua anima dalla morte e coprirà una moltitudine di peccati.
Gc 4, 11-12; 5, 19-20
Dai “Detti dei Padri del deserto”
Il padre Iperechio disse: “Con insinuazione il serpente cacciò Eva dal Paradiso.
A lui è simile chi parla del male del prossimo: perde l’anima di chi ascolta e
non salva la propria”.
Liberi
pensieri
Paure & Desideri
Preghiamo
Padre misericordioso che nel comandamento dell’amore hai posto il compendio e
l’anima di tutta la legge, donaci un cuore attento e generoso verso le
sofferenze e le miserie dei fratelli, per essere simili a Cristo, buon
samaritano nel mondo.