18. FEDELI FINO IN FONDO
Quando un giorno i figli
di Dio andarono a presentarsi al Signore, anche satana andò in mezzo a loro a
presentarsi al Signore. Il Signore disse a satana: “Da dove vieni?”. Satana
rispose al Signore: “Da un giro sulla terra che ho percorsa”. Il Signore disse a
satana: "Hai posto attenzione al mio servo Giobbe? Nessuno è come lui sulla
terra: uomo integro e retto, teme Dio ed è alieno dal male. Egli è ancor saldo
nella sua integrità; tu mi hai spinto contro di lui, senza ragione, per
rovinarlo". Satana rispose al Signore: "Pelle per pelle; tutto quanto ha, l’uomo
è pronto a darlo per la sua vita. Ma stendi un poco la mano e toccalo nell’osso
e nella carne e vedrai come ti benedirà in faccia!". Il Signore disse a satana:
"Eccolo nelle tue mani! Soltanto risparmia la sua vita". Satana si allontanò dal
Signore e colpì Giobbe con una piaga maligna, dalla pianta dei piedi alla cima
del capo. Giobbe prese un coccio per grattarsi e stava seduto in mezzo alla
cenere. Allora sua moglie disse: "Rimani ancor fermo nella tua integrità?
Benedici Dio e muori!". Ma egli le rispose: "Come parlerebbe una stolta tu hai
parlato! Se da Dio accettiamo il bene, perché non dovremo accettare il male?".
Gb 2, 1-10
Dai “Detti dei Padri del deserto”
Un anziano disse: “Togli le tentazioni e nessuno si salva”
Liberi
pensieri
Paure & Desideri
Preghiamo
O Dio. Tu che conosci la fragilità della natura umana ferita dal
peccato, concedi al tuo popolo di intraprendere con la forza della tua parola il
cammino quaresimale per vincere la seduzione del diavolo e giungere alla Pasqua
nella gioia dello Spirito.