14.   NON FARE I CONTI SENZA L’OSTE

Disse ancora questa parabola per alcuni che presumevano di esser giusti e disprezzavano gli altri: "Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l’altro pubblicano. Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: O Dio, ti ringrazio che non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adUlteri, e neppure come questo pubblicano. Digiuno due volte la settimana e pago le decime di quanto possiedo. Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: O Dio, abbi pietà di me peccatore. Io vi dico: questi tornò a casa sua giustificato, a differenza dell’altro, perché chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato".
Lc 18,9-14

Dai “Detti dei Padri del deserto”
La madre Sincletica disse: “Come è impossibile fabbricare una nave senza chiodi, così è impossibile che l’uomo si salvi senza umiltà”.

Liberi pensieri
Paure & Desideri

Preghiamo
O Dio, tu non fai preferenze di persone e ci dai la certezza che la preghiera dell’umile penetra le nubi; guarda anche a noi come al pubblicano pentito e fa che ci apriamo alla confidenza nella tua misericordia per essere giustificati nel tuo nome.

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