6. MAI CONTENTO
Il
Signore mandò il profeta Natan a Davide e Natan andò da lui e gli disse: "Vi
erano due uomini nella stessa città, uno ricco e l’altro povero. Il ricco aveva
bestiame minuto e grosso in gran numero; ma il povero non aveva nulla, se non
una sola pecorella piccina che egli aveva comprata e allevata; essa gli era
cresciuta in casa insieme con i figli, mangiando il suo pane, bevendo alla sua
coppa e dormendo sul suo seno; era per lui come una figlia. Un ospite di
passaggio arrivò dall’uomo ricco e questi, risparmiando di prendere dal suo
bestiame minuto e grosso, per preparare una vivanda al viaggiatore che era
capitato da lui portò via la pecora di quell’uomo povero e ne preparò una
vivanda per l’ospite venuto da lui". L’ira di Davide si scatenò contro quell’uomo
e disse a Natan: "Per la vita del Signore, chi ha fatto questo merita la morte.
Pagherà quattro volte il valore della pecora, per aver fatto una tal cosa e non
aver avuto pietà". Allora Natan disse a Davide: "Tu sei quell’uomo! Così dice il
Signore, Dio d’Israele: Io ti ho unto re d’Israele e ti ho liberato dalle mani
di Saul, ti ho dato la casa del tuo padrone e ho messo nelle tue braccia le
donne del tuo padrone, ti ho dato la casa di Israele e di Giuda e, se questo
fosse troppo poco, io vi avrei aggiunto anche altro. Perché dunque hai
disprezzato la parola del Signore, facendo ciò che è male ai suoi occhi? Tu hai
colpito di spada Uria l’Hittita, hai preso in moglie la moglie sua e lo hai
ucciso con la spada degli Ammoniti.
2Sam 12,1-9
Dai
“Detti dei Padri del deserto”
La madre
Sincletica disse: “Quelli che accumulano la ricchezza sensibile con fatiche e
affrontano i pericoli del mare, se guadagnano molto desiderano di più. E stimano
un nulla le cose che ora hanno, e tendono a quelle che non hanno. Ma noi che non
abbiamo nessuna di quelle cose che essi bramano, per il timore di Dio non
vogliamo possedere nulla”.
Liberi
pensieri
Paure & Desideri
Preghiamo
Padre santo e misericordioso, che richiami sempre i tuoi figli con la forza e la
dolcezza del tuo amore, spezza le durezze del nostro orgoglio e crea in noi un
cuore nuovo capace di ascoltare la tua parola e di accogliere il dono della vita
nel tuo Figlio.