34. NON PERDERE L’OCCASIONE
Io dormo, ma il mio
cuore veglia.
Un rumore! E’ il mio diletto che bussa:
"Aprimi, sorella mia,
mia amica, mia colomba, perfetta mia;
perché il mio capo è bagnato di rugiada,
i miei riccioli di gocce notturne".
"Mi sono tolta la veste;
come indossarla ancora?
Mi sono lavata i piedi;
come ancora sporcarli?".
Il mio diletto ha messo la mano nello spiraglio
e un fremito mi ha sconvolta.
Mi sono alzata per aprire al mio diletto
e le mie mani stillavano mirra,
fluiva mirra dalle mie dita
sulla maniglia del chiavistello.
Ho aperto allora al mio diletto,
ma il mio diletto già se n’era andato, era scomparso.
Io venni meno, per la sua scomparsa.
L’ho cercato, ma non l’ho trovato,
l’ho chiamato, ma non m’ha risposto.
Cantico dei Cantici 5, 2-6
Dai “Detti dei Padri del Deserto”
Disse un anziano: “Se qualcuno perde oro e argento, può trovarne
dell’altro, ma se uno perde tempo non può trovarne dell’altro”.
Liberi
pensieri
Paure & Desideri
Preghiamo
O Dio, che riveli i segni della tua presenza nella Chiesa, nella
liturgia e nei fratelli, fa’ che non lasciamo cadere a vuoto nessuna tua parola,
per riconoscere il tuo progetto di salvezza e divenire apostoli e profeti del
tuo regno.